Il primo Easter Egg era celato all’interno del videogioco «Adventure» del 1979: consisteva nel cercare la frase «Created by Warren Robinett» in una stanza del labrinto.
Anche nelle automobili sono presenti varie sorprese. Se possiedi una di queste auto vai subito a cercarle:
- all’interno della Tesla è presente, accanto alla presa di ricarica, il logo della stessa Tesla capace di emettere luci stroboscopiche inserendo la spina e premendo 10 volte il pulsante. Sempre all’interno della Tesla sono state scoperte le modalità «Romance» e «Babbo Natale»: la prima mostra, nello schermo d’intrattenimento, un caminetto scoppiettante con una canzone in sottofondo; la seconda, nel display del quadro strumenti, trasforma la proiezione dell’auto in una slitta con la neve;
- All’interno della Jeep Renegade, precisamente nello sportello del serbatoio, c’è la sagoma di un ragno con un fumetto contenente la scritta «Ciao baby». Questo indica i bassi consumi dell’auto, quindi la formazione di ragnatele tra i vari rifornimenti;
- Parlando di Opel, si noteranno dei piccoli squali stilizzati in vari punti dell’auto: l’idea nasce nel 2004 dal figlio designer Dietmar Finger che propose di dare la forma di uno squalo a delle nervature, diventando uno degli elementi più ricorrenti nelle auto Opel;
- Volvo XC90 dal 2014 propone un piccolo ragno sorridente all’interno dello sportello del cestino posteriore, pensato per intrattenere i più piccoli;
- Quando nel 2017 fece il suo debutto il Jaguar E-Pace, venne subito considerato il “cucciolo” della casa automobilistica, per le ridotte dimensioni. Questo soprannome fu interpretato dai designer come una rappresentazione da inserire nell’auto: una famiglia di giaguari (genitore e cucciolo);
- La Mini invece ha scelto un disegno cartoonizzato della Mini stessa che saluta chi sale a bordo dal display del quadro strumenti: un occhiolino ottenuto strizzando il faro sinistro.
Per leggere l’articolo completo clicca qui!
