Regno Unito: via le auto a benzina e gasolio entro il 2040. Ce la faranno?


Come già dichiarato dalla Francia, anche il Regno Unito promette di eliminare dalle strade auto e furgoni a benzina e gasolio a partire dal 2040.

Come la Gran Bretagna intende fronteggiare l’inquinamento atmosferico

Il ministro dell’ambiente Michael Gove ha annunciato l’intenzione di vietare i “vecchi” ed inquinanti veicoli nell’ambito di un più vasto programma da 3 miliardi di sterline che, entro marzo 2018, proporrà una serie di misure per ridurre i livelli di anidride carbonica nell’ambiente.

Tra le varie idee, saranno previste:

  • migliorie al trasporto pubblico
  • potenziamento dei taxi
  • nuove piste ciclo-pedonali
  • rimozione delle gobbe di velocità
  • la riprogrammazione dei semafori
  • modifica dei layout stradali.

Le proposte da tutta Europa… E in Italia?

Molte nazioni dell’UE si stanno mobilitando contro l’inquinamento atmosferico, soprattutto nelle grandi città. Vietare la vendita di auto e altri veicoli alimentati a benzina o diesel, a favore invece di trasporti più sostenibili, sembra essere la proposta più gettonata.

L’ambizione del governo britannico è quella di diventare Paese leader nell’uso di veicoli elettrici, che però attualmente rappresentano solo l’1% sul totale delle vendite di veicoli in Gran Bretagna.

Oltre alla Francia, anche Norvegia e Paesi Bassi si sono impegnati ad eliminare i trasporti privati più inquinanti e si sono dati una scadenza più ravvicinata: il 2025.

E le proposte dell’Italia dove sono?

Buone idee, ma non è ancora abbastanza

A ogni modo, le buone intenzioni non bastano. Le associazioni ambientaliste inglesi ritengono queste proposte ancora insufficienti per arginare la questione, soprattutto nell’immediato. Areeba Hamid (Greenpeace UK):

«I bambini in tutto il Regno Unito continueranno ad essere esposti all’inquinamento atmosferico dannoso per gli anni a venire, con impatti potenzialmente irreversibili. La visione a lungo termine non è sufficiente, Gove deve proteggere la nostra salute in questo momento dai fumi tossici che inquinano le strade”.»

Per approfondire leggi l’articolo completo

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