Ma perché una scheggiatura diventa una crepa? Perché, come in molti materiali simili, i legami covalenti intatti nel punto in cui la scheggiatura non li ha spezzati si comportano come molle, hanno una maggiore o minore resistenza alle sollecitazioni se la scheggiatura è ad occhio di bue (più stabile), ibrida o stellata (più instabile e diffusa). Se la scheggiatura allunga i suoi rami vuol dire che le molle che tengono unito il vetro stanno cedendo e lo faranno molto più rapidamente percorrendo strade con dossi e buche o a causa dello sbalzo termico ambientale o del climatizzatore.
Ogni scheggiatura si può riparare con circa 90 euro se si trova ad almeno 6 centimetri dal bordo ed è più piccola di 2 euro. La vera domanda a questo punto è: come limitare i danni di una scheggiatura? Sicuramente rivolgendosi ad un tecnico specializzato, che utilizza materiali testati. E’ importante ricordare che una riparazione di qualità impedisce la sostituzione obbligata del parabrezza, quindi è meglio rivolgersi a chi lo sa fare bene, ma soprattutto farlo subito!
Un consiglio utile per evitare una scheggiatura (scopri dove i sassi colpiscono più frequentemente il parabrezza): accodarsi ad un tir in tangenziale o in autostrada può aiutare a far risparmiare qualche goccia di carburante, ma è meglio tenersi molto distanti, perché la strategia può rivelarsi controproducente se il sasso colpisce un punto non riparabile del parabrezza che andrà sostituito.
Leggi tutti i dettagli in questo articolo.