I sistemi keyless funzionano grazie alla chiave elettronica che emette un segnale codificato che viene riconosciuto dall’auto. Il principio di funzionamento è simile a quello della classiche chiavi con immobilizer con la differenza che il fob ha una portata di qualche metro, cosa che permette lo sblocco delle portiere quando ancora ci si sta avvicinando all’auto. L’immobilizer chiave-blocchetto ha una portata di pochi cm mentre le chiavi-telecomando funzionano anche a 5-10 metri di distanza ma lo sblocco si ottiene soltanto premendo il pulsante di apertura.
La comodità dei sistemi keyless nasce dal fatto che il “fob” emette in continuazione il suo segnale/input e questo modo d’azione apre purtroppo la porta anche ai malintenzionati. Pensate a due ladri o comunque due persone che hanno intenzione di rubare un’auto, uno munito di una sorta di ripetitore tascabile e l’altro di un ricevitore-trasmettitore, altrettanto portatile. Il primo si avvicina al luogo dov’è custodita la chiave, come ad esempio una borsetta o una giacca: il suo ripetitore capta il segnale del fob e lo invia all’altro complice.
Il trasmettitore di quest’ultimo invia il segnale all’auto che, “ritenendo” di avere il proprietario a pochi passi di distanza invece che a 100 e più metri, si aprirà più facilmente.
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