La “ricetta” fornita dai ricercatori statunitensi è semplice:
1) macinare il guscio delle uova, dalle proprietà porose
2) essiccare la buccia di pomodoro, che è riempitiva e resistente alle alte temperature
3) mescolare insieme le polveri ottenute
Ciò che si ottiene è un nuovo materiale che può sostituire il Carbon Black, un derivato del petrolio che compone il 30% di una gomma per auto e che le conferisce il tradizionale colore nero.
Marroncino, gommoso, resistente.
Il nuovo materiale rinforza la mescola degli pneumatici, ha un colore rossastro-marroncino ed è gommoso, resistente e più flessibile di quello impiegato attualmente.
La produzione di pneumatici più sostenibili ed ecocompatibili sembra così avere una strada in più: una notizia più che positiva data la storica difficoltà di smaltire gomme in disuso.
Un ulteriore benefit? La produzione di pneumatici con scarti alimentari (che diventano così da problema a risorsa) avrebbe un costo inferiore rispetto a quella che utilizza materiali derivati dal petrolio.
Riciclo e produzione sostenibile: le idee per gomme più green.
Circa 20-30 mila tonnellate di pneumatici vengono introdotte ogni anno sul mercato in maniera illegale. Ciò causa un ammanco di contributi ambientali per 12 milioni di euro, a cui si aggiungono i costi necessari per ripulire il territorio dagli abbandoni.
Negli ultimi tempi, fortunatamente, le idee per riciclare gli pneumatici non sono mancate: dall’utilizzo di gomme dismesse per campi da calcio, palestre e piste da atletica fino allo smaltimento nel forno a microonde per ottenere componenti riciclabili.
Non solo il recupero: oggi si pensa anche a come produrli in modo più eco-sostenibile. Bucce di pomodoro e gusci d’uovo sembrerebbero quindi un’ottima soluzione. In attesa che la scoperta ottenga il brevetto, i ricercatori americani stanno anche studiando come migliorare il colore del nuovo materiale.
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