Le novità del Codice della Strada
Questa distrazione è quasi sempre provocata dall’uso del telefono cellulare al volante, in quanto i tempi di reazione si abbassano del 50%, e con essi anche la soglia di attenzione. Nel corso degli anni non si sono compiuti grandi passi avanti.
Con quest’ultimo governo però le cose sembrano prendere una piega differente, in quanto la misura di “tolleranza zero” adottata, assieme alle campagne di sensibilizzazione, sembrano far intravedere maggiori risultati.
Nel frattempo la Camera dei Deputati si appresta ad esaminare un’ulteriore riforma del Codice della Strada, caratterizzata dall’aumento delle sanzioni fino a 1.700 euro.
Cosa prevedeva la legge
Attualmente l’uso del telefono cellulare viene vietato dal Codice della Strada in qualsiasi situazione. I trasgressori incorrono in:
- una multa che va da un minimo di 161 euro fino a un massimo di 647 euro
- la decurtazione di 5 punti dalla patente
- nel caso di un soggetto recidivo (multa equivalente in meno di 24 mesi), la sospensione della patente da 1 a 3 mesi.
La nuova normativa
Le norme approvate lo scorso luglio dalla Commissione Trasporti, prevedono invece:
- un minimo di 422 euro fino ad un massimo di 1.697 euro in caso di trasgressione
- se si tratta di soggetto recidivo, alla sanzione pecuniaria si aggiunge la sospensione della patente fino a 3 mesi.
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