Il momento storico che stiamo vivendo, il lockdown e lo stare in casa, fanno sì che il recarsi dal gommista per il cambio gomme non sia un’esigenza primaria, ma ciò potrebbe comportare sanzioni perché il termine massimo per procedere al cambio era previsto per il 15 aprile.
Cosa fare dunque? Grazie alla circolare della Motorizzazione civile 1049/2014 sono previsti trenta giorni di tolleranza. Fino al 15 maggio quindi è possibile circolare con ancora le gomme invernali senza incorrere in sanzioni.
Non è da escludere però che al termine della quarantena si formino code chilometriche per sistemare l’automobile. Ciò porterà il Ministero dei Trasporti a concedere un’ulteriore proroga?
Punti vendita e assistenza in regola
I punti vendita e assistenza rimasti aperti in questo periodo di lockdown hanno pienamente rispettato le disposizioni ministeriali dalla distanza di almeno un metro tra una persona e l’altra, assicurandosi che gli ingressi avvenissero in maniera dilazionata, facendo si che i clienti non rimanessero più del tempo necessario.
Il direttore di Assogomma Fabio Bertorotti afferma che sono stati i primi a raccomandare tutte queste misure di sicurezza precisate dall’allegato 5 del DPCM del 10 aprile 2020, consigliando ai punti vendita e assistenza di operare su appuntamento. Peraltro sono esercizi per la gran parte rimasti aperti durante il lockdown perché l’attività di manutenzione, autoriparazione e vendita al dettaglio di parti ed accessori per autoveicoli rientra tra quelle ritenute essenziali.
Per poter svolgere tali attività però è stato necessario rispettare le misure di contenimento alla diffusione del virus negli ambienti di lavoro esplicitate nel protocollo sottoscritto il 14 marzo 2020 tra Governo e sindacati.
Si è discusso inoltre della possibilità che un’officina mobile aziendale possa effettuare a domicilio il cambio gomme. Qui però sorge il problema: occorre verificare se il soggetto dispone dei codici Ateco autorizzati per la riparazione e manutenzione dei veicoli. Va considerato anche l’obbligo di stare a casa e il divieto del commercio ambulante.
Non è possibile quindi procedere con il cambio gomme, a meno che il cliente non disponga di deroghe.
Un consiglio per queste settimane
Guidando ancora per un periodo con le gomme invernali, è meglio alzare la pressione di 0,2 bar rispetto al gonfiaggio previsto per gomme di pari misura ma estive. Quest’accortezza renderà l’assetto dell’automobile leggermente più reattivo.
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