Cade un ramo sull’auto: chi paga i danni?


Che sia nubifragio estivo o maltempo invernale, il rischio rimane: il ramo di un albero lungo il marciapiede potrebbe staccarsi e rompere tettuccio e vetri del tuo veicolo parcheggiato sotto. Chi paga?

Cosa dice il Codice della Strada

L’ente proprietario della strada è responsabile di tutti i danni procurati agli automobilisti dal suolo pubblico o da ciò che vi si trova. Ciò comprende buche, pneumatici abbandonati, massi non segnalati.

Ovviamente c’è un però: è il caso in cui l’ente dimostri che l’evento occorso è stato “imprevedibile e inevitabile”, ossia fortuito. In questa circostanza, al Comune, alla Provincia o all’ente di riferimento non può essere addebitata nessuna colpa. Quindi, paga il proprietario dell’auto.

E dunque, se il ramo cade chi paga?

Il temporale è considerato caso fortuito solo nel caso in cui si tratti di un evento climatico eccezionale. I danni vanno quindi pagati dall’ente, ma bisogna prima verificare 2 cose:

  1. le condizioni dell’albero o del ramo: se potevano ragionevolmente lasciar presagire al danno, il Comune è colpevole;
  2. l’impetuosità dell’evento meteorologico: se rientra tra le “medie stagionali”, la colpa va all’ente; tuttavia, se è una tromba d’aria, il caso è fortuito.

Come fare per dimostrare la non colpevolezza

Il cittadino deve dimostrare soltanto due cose:

  1. il danno all’auto
  2. la causa del danno

Il Comune, per essere esente da responsabilità, deve invece dimostrare di aver mantenuto in salute l’albero e potato adeguatamente.

Ah, ultimo caso: se l’albero affonda le sue radici in una proprietà privata, l’ente non è responsabile anche se il ramo è sopra la strada pubblica.

Per saperne di più, leggi l’articolo completo.

Condividi questo articolo:

Share on facebook
Share on twitter
Share on linkedin
Share on email