Vi è mai capitato di dover parcheggiare l’automobile e ad un certo punto vi si avvicina qualcuno indicandovi un post libero? I parcheggiatori abusivi sono presenti in ogni città italiana, ma questa figura non è autorizzata né a fare ciò che fa, né a richiedere un compenso in cambio.
Nonostante ciò, questa è un attività che prospera da anni, in alcune parti d’Italia più di altre.
Comporta un semplice illecito amministrativo o è un reato?
In realtà sarebbero valide entrambe le risposte in quanto: l’articolo 7 comma 15-bis del Codice della Strada afferma che “salvo che il fatto costituisca reato, coloro che esercitano senza autorizzazione, anche avvalendosi di altre persone, ovvero determinano altri ad esercitare senza autorizzazione l’attività di parcheggiatore o guardiamacchine sono puniti con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 771 a 3.101 euro. Se nell’attività sono impiegati minori, o se il soggetto è già stato sanzionato per la medesima violazione con provvedimento definitivo, si applica la pena dell’arresto da sei mesi a un anno e dell’ammenda da 2.000 a 7.000 euro. È sempre disposta la confisca delle somme percepite”.
Questa attività quindi comporterebbe un illecito amministrativo, trasformandosi però in un reato quando sono presenti delle aggravanti:
- la recidiva;
- l’impiego di minori.
Entrambe queste aggravanti portano all’arresto da sei mesi a un anno, e l’ammenda da 2.000 a 7.000 euro, con la confisca delle somme che il parcheggiatore abusivo ha percepito, solamente però quando queste sono rinvenibili in altri luoghi come casse o scatole, esterne quindi alla persona fisica.
Oltre a ciò, questa attività può prefigurare ulteriori reati gravi come:
- estorsione di denaro con minaccia
- truffa (ad esempio con una finta ricevuta)
Non a caso infatti l’art. 7 comma 15-bis CdS inizia con la formula giuridica “Salvo che il fatto costituisca reato…”.
La consegna dell’auto ad un parcheggiatore abusivo che sia sprovvisto di patente di guida, può configurarsi anche in un “incauto affidamento”.
Applicazione per cellulare per segnalazioni
Esiste un sito, con le relative app, per la segnalazione dei parcheggiatori abusivi: indicando il luogo, la cifra estorta, la minaccia, il danno subito… La provincia con più segnalazioni è attualmente Napoli (partner dell’iniziativa) con più di 2.000 avvisi, seguita da Palermo e Catania. Utile anche l’app della polizia di stato Youpol.
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