Soffite di nausea durante i viaggi in auto? Jaguar-Land Rover ha progettato un software per le auto a guida autonoma per far sì che ciò non avvenga più!
Mal d’auto, questo conosciuto!
Non tutti sanno che quello che comunemente viene chiamato mal d’auto viene definito in medicina “cinetosi”. È un disturbo che colpisce più del 70% della popolazione e provoca nausea, sudorazione, vertigini, ansia e capogiri, e viene provocato dallo stimolo dell’udito e quello della vista che vanno in conflitto.
A soffrirne, secondo gli esperti, sono soprattuto i bambini e l’automobile, da cui prende il nome, non è l’unico mezzo a bordo del quale si può presentare: a volte, infatti, gli stessi sintomi si presentano anche quando si viaggia su una nave.
Dai rimedi tradizionali all’innovazione di Jaguar-Land Rover
Di rimedi ce ne sono molti, dai più tradizionali, magari consigliatici da nonni e genitori, ai più moderni e facilmente reperibili. Lo zenzero, in purezza o sottoforma di caramelle, è un ottimo anti-nausea. Cerotti, olii essenziali, braccialetti (anche elettronici) sono le altre alternative.
È in arrivo però un software "anti mal d’auto" destinato ai veicoli a guida autonoma che, nei primi test, ha già ottenuto una diminuzione del disturbo del 60%.
Come funziona? Questo software modifica e adatta il comportamento dell’automobile, neutralizzando le cause scatenanti del disturbo e attaccando il problema alla radice.
Frutto di una raccolta di dati provenienti da 20mila miglia di percorsi compiuti in automobile, il software interviene sui fattori che possono contribuire all’insorgenza del malessere: frenate, accelerazioni e posizioni nella corsia.
Il dottor Steve Iley, capo della squadra medica di casa Jaguar-Land Rover, ha dichiarato a tal proposito: “La mobilità sta cambiando, per questo dovremo sfruttare tutte le potenzialità dei veicoli a guida autonoma per raggiungere l’obiettivo di una viabilità con zero incidenti e zero congestioni,” per poi aggiungere: “Risolvere il problema della cinetosi nelle auto è importante per sbloccare l’enorme potenziale della guida autonoma, pensata proprio per permettere ai passeggeri di utilizzare il tempo del viaggio per leggere, lavorare o rilassarsi”.
Per approfondire leggi l’articolo completo.
