Le nuove norme contro il colpo di sonno sono inutili: nessuno dirà che soffre di apnee notturne, pur di ottenere o di non perdere la patente. Lo dice, in sintesi, Maria Grazia del Medico, presidente della Fondazione per la ricerca e la cura dei disturbi del sonno onlus.
Ma andiamo con ordine, partendo dal decreto in Gazzetta Ufficiale numero 9 del 13 gennaio 2016: “La patente di guida non deve essere né rilasciata né rinnovata a candidati o conducenti affetti da disturbi del sonno causati da apnee ostruttive notturne che determinano una grave ed incoercibile sonnolenza diurna, con accentuata riduzione delle capacità dell’attenzione non adeguatamente controllate con le cure prescritte”.
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