7 accessori auto del passato che anche voi avevate


Andiamo sempre alla ricerca di novità tecnologiche per l’auto… ma oggi facciamo un salto indietro a scoprire gli accessori dell’auto che hanno innovato a loro tempo, ma che oggi sono caduti nel dimenticatoio! Quanti di voi li possedevano tutti e 7?

1) I fendinebbia supplementari

Oggi i fendinebbia sono quasi ovunque di serie. Ma fino a pochi decenni fa erano il furore dell’aftermarket: molti automobilisti lo montavano sulla loro auto imbullonandoli al paraurti in acciaio inox. I “fendi”, uno strumento utile che conferiva un look sportivo all’auto!

2) Le antenne giganti

Le antenne fecero furore negli anni ’70 e ’80: non solo quelle per l’autoradio, ma quelle altissime impiegate per chi teneva a bordo il cosiddetto baracchino, cioè l’impianto CB per comunicare con l’esterno. Era un’epoca in cui cellulari, smartphone e navigatori non esistevano!

Ma anche un’altra antenna ha fatto storia: quella in vetroresina con gancio! Pericolosissima se si sganciava, serviva per fissare le grondaie (altro accessorio caduto in disuso).

3) L’atlante e le cartine stradali

Ricordate il grande atlante stradale riposto nel cruscotto? Atlante e cartine stradali oggi si possono considerare del tutto superate: navigatori satellitari e app del telefono ci suggeriscono itinerari di viaggio aggiornati e tutte le informazioni correlate (limiti di velocità, traffico, stazioni dei servizio etc.).

4) Le strisce con fili di rame a contatto con l’asfalto

Quante ne avrete viste (o usate): erano le striscie scure con fili di rame che servivano a scaricare a terra le cariche elettrostatiche. Così si evitava di prendere la scossa al contatto delle mani con le maniglie metalliche (se si utilizzavano scarpe con suole di gomma).

5) I cestini da pic nic e i plaid a disegno scozzese

I pic nic erano una consuetudine più diffusa qualche decennio fa: tra i cestini “per auto” ce n’erano di più economici e di più pregiati. Associato ai cestini non poteva mancare il plaid a disegno scozzese.
La piccola coperta in auto non era tenuta solo per il pic nic, ma anche per qualche viaggio di coppia nelle stradine di campagna…!

6) L’adesivo “I” di Italia

Prima dell’avvento delle targhe europee, in cui viene indicato il Paese di provenienza nell’area laterale blu, molti automobilisti applicavano l’adesivo ovale “I” per sancire la propria nazionalità!

7) I santini con la calamita

Una moda che ormai si trova quasi esclusivamente sulle auto dei nostri nonni: si tratta della targhetta “Non correre, pensa a noi” (con ulteriori varianti a disposizione) con a fianco la foto del caro familiare. Gli automobilisti la applicavano al cruscotto della vettura, magari alternandola (o anche insieme) ai piccoli “San Cristoforo” anch’essi calamitati.

Per altri accessori dimenticati leggi l’articolo completo

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